La sindaca di Pachino, Carmela Petralito, mette alla porta il vice sindaco Alfredo Spiraglia e fa un rimpasto della giunta a tre mesi dalle elezioni. Pachino è destinata a non avere pace. Resta fuori Fratelli d’Italia, lo sponsor maggiore ed il partito più votato a Pachino. Per l’elezione della Petralito era sceso in campo anche il sindaco di Avola, Luca Cannata e la sorella, la deputata e vice presidente dell’Antimafia, Rossana Cannata.

Si tratta di un vero sgarbo nei confronti dei due esponenti di primo piano di Fdi che hanno sostenuto la sindacatura senza “se” e senza “ma”. Una dimostrazione che, a scatola chiusa, non conviene comprare niente. La sindaca ha imbarcato due assessori di Diventeràbellissima, partito nelle mani del consigliere Aldo Russo, riconfermando Giuliana Martino e inserendo Ninni Nicastro, antagonista nelle battute iniziali dell’amministrazione di Franco Restuccia, poi diventato presidente del consiglio comunale. Poi ci sono due assessori del Movimento della sindaca, CambiaMenti, Daria Di Maio e Giuseppe Andrea Campo. Per chiudere la squadra manca un assessore. L’accoppiata Petralito-Ristuccia ne avrebbe riservato uno a una consigliera di Fratelli d’Italia, operazione, però, andata a vuoto per motivi di incompatibilità.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com