Una scritta offensiva è apparsa, ieri mattina, nella parete dell’hub vaccinale di Palazzolo Acreide nei confronti di Salvo Morelli, medico in pensione contattato dall’Asp in tempi di emergenza Covid per coordinare la struttura.

Una frase che non lascia spazio ai dubbi. In rosso qualcuno ha scritto sul muro “Morelli boia di Stato, il siero rende liberi”. Una frase che il sindaco, Salvo Gallo definisce “una grave offesa ed un oltraggio”. Il primo cittadino ricorda, attraverso la sua pagina Facebook, che Morelli ”è un’uomo scienza che dedica la sua vita a curare i tanti che gli chiedono assistenza e consulto. Ingiusto e ingrato chi ha pensato e imbrattato di insulto quel muro – il commento amaro di Gallo, che evidenzia infine “l’opera, l’esperienza e il supporto che Morelli sta continuando a prestare a favore della comunità in questo particolare momento”.
Ferma condanna che arriva anche da Gianpaolo Miceli, segretario provinciale Cna. “Un abbraccio a Salvo Morelli -le parole di Miceli – con buona pace per i cretini che non smettono di dimostrare la loro natura”.
Chiaro il senso della frase che ignoti hanno indirizzato al medico: un paragone tra i campi di sterminio nazisti e quanto oggi ruota intorno all’obbligo vaccinale e alla gestione del Super Green Pass.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com