Ieri gli studenti della “Costanzo” (che hanno giocato sul campo all’aperto della scuola di viale Santa Panagia), oggi quelli di “Archimede” e “Wojtyla”. I protagonisti ancora una volta sono stati loro. PalaLobello invaso questa mattina da alcune centinaia di ragazzini per l’ultimo appuntamento stagionale dedicato al “Progetto mani”. Gli allievi delle prime medie degli istituti “Wojtyla” e “Archimede” hanno disputato mini gare di pallamano sui tre campi in orizzontale allestiti dai dirigenti e dai tecnici del settore giovanile dell’Albatro Teamnetwork Siracusa. Sono state 20 le squadre messe su (12 maschili e 8 femminile) per l’occasione dai docenti di educazione fisica delle due scuole siracusane, i quali hanno contribuito a far trascorrere ai giovanissimi aspiranti giocatori di handball una mattinata all’insegna dell’allegria e della spensieratezza.

“Anche oggi – dice Salvo Signorelli – i ragazzi si sono divertiti. E’ stata una stagione positiva che ci ha permesso di radicarci nelle scuole, avvicinando ancor di più i ragazzi alla pallamano. Alcuni di loro – prosegue – si sono iscritti nel corso dell’anno ai nostri corsi di avviamento, altri contiamo che lo facciano dopo l’estate. L’Albatro continuerà a rapportarsi con le scuole e a investire sui giovani. La nostra società porta avanti ormai da tempo questo progetto con risultati positivi”. E infatti anche quest’anno le squadre giovanili del sodalizio siracusano si sono fatte valere, conquistando i titoli regionali nelle categorie under 16 maschile e under 16 femminile e arrivando in finale con le squadre under 12 e 14 maschili. “I ragazzi stanno crescendo bene e – chiosa Signorelli – alcuni di loro sono già stati convocati in prima squadra. Per noi tecnici delle giovanili è motivo di grande soddisfazione perché significa che abbiamo lavorato bene”.

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