Un fine e apprezzato traduttore o un cinico utilizzatore del lavoro altrui al quale metteva mano con la sua penna – senza far emergere questa circostanza – solo a traduzione ultimata imprimendo così la propria impronta letteraria?

Sarà questa l’accusa con la quale Elio Vittorini “traduttore” verrà messo sul banco degli imputati nel corso dell’ormai rituale appuntamento con il  “Processo a Vittorini”, uno dei momenti  più attesi del corposo e composito programma della XXI edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini edella terza edizione del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, in programma  da giovedì 8 a sabato 10 settembre in Piazza Minerva,nel cuore di Ortigia, dove sarà ospitata la maggior parte degli appuntamenti, tutti di libera fruizione.

La manifestazione è promossa  dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo con l’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa e la Confcommercio Siracusa, e con il sostegno di altri partner sia pubblici che privati. 

“L’Amministrazione Comunale di Siracusa, dopo aver contribuito a rilanciarlo, sostiene con crescente convinzione il Premio Vittorini – hanno commentato il Sindaco Francesco Italia, presidente del Premio, e l’Assessore alla Cultura Fabio Granatae sta lavorando, offrendo sostegno concreto, per rafforzarne ulteriormente il ruolo nel panorama nazionale dei premi letterari. Particolare apprezzamento va alla proposta formulata per questa XXI edizione che, in un contesto di  ampia valorizzazione pubblica e rifuggendo da qualsiasi tentazione elitaria,  restituisce sempre di più centralità al libro e agli autori in un costante dialogo anche con altre, non meno importanti, espressioni artistiche come teatro e cinema”.   

L’appuntamento con “Traduceva sé stesso”, processo a Vittorini traduttore, si svolgerà giovedì 8 alle ore 18,30 nella sede estiva del Circolo Unione. Sarà il momento in cui – dopo la sobria cerimonia davanti alla casa natale dello scrittore in via Vittorio Veneto nella mattinata di giovedì – le attività del Premio prenderanno il via. La scelta della sede estiva del Circolo Unione ha il sapore dell’omaggio a una delle edizioni memorabili, quella del 1999 ospitata nella terrazza affacciata sul porto con a fare da sfondo Ortigia, alla quale prese parte anche Dario Fo che appena due anni prima aveva vinto il Premio Nobel per la letteratura. Saranno due insigni studiosi a sostenere le ragioni dell’Accusa e della Difesa dell’opera di Vittorini traduttori.  A provare inchiodare lo scrittore siracusano alle sue responsabilità sarà la professoressa Anna Chiara Cavallari, studiosa di Vittorini mentre a difendere le ragioni di Elio Vittorini sarà il professore Edoardo Esposito, docente di letterature comparate all’Università Statale di Milano. Si tratta di due dei maggiori esperti e profondi conoscitori dell’opera di Vittorini al quale hanno dedicato diverse pubblicazioni e saggi. A introdurre e guidare il confronto, sarà il presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo, il professore Enzo Papa. Il verdetto finale sarà affidato a una giuria popolare che avrà come portavoce il blogger Giuseppe “Gingolph” Costa: il pubblico-giuria avrà a disposizione dei cartoncini colorati con i quali esprimere il proprio giudizio. Per partecipare all’evento sarà necessaria la prenotazione che potrà essere fatta compilando l’apposito form pubblicato sulla pagina Facebook del Premio Vittorini (https://www.facebook.com/premiovittorini).

Gli appuntamenti del Premio Vittorini e del Premio Lombardi approderanno in piazza Minerva nella stessa serata di giovedì 8 alle 21 con l’omaggio a Giovanni Verga nel centenario della morte. “Verga100”  presenterà “Don Gesualdo” con Alessandro Sparacino per la regia di Lorenzo Muscoso  e musiche di Riccardo Gerbino.

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