Uno sforzo corale per far vivere a un’intera comunità l’atmosfera del Natale. È questo il presepe vivente di Belvedere, realizzato all’Antico lavatoio . La prima rappresentazione della Natività con 136 raffiguranti e tanti volontari è andata in scena lunedì scorso ha richiamato circa 2500 persone. Si replica per altre due sere, domani 30 dicembre e il 5 gennaio, con l’obiettivo di avere almeno lo stesso successo.
La singolarità è che i visitatori non si limitano ad ammirare le scenografie e i costumi perché l’evento è una vera e propria occasione per stare insieme. La visita, infatti, inizia alle 17,30 davanti alla chiesa di Sant’Anna; da lì la gente si sposta in corteo fino all’Antico lavatoio, al cosiddetto Monte, lungo un sentiero illuminato dalle torce che conduce alla grotta della Natività. Fanno da cornice la roccia, la vegetazione e un villaggio di capanne realizzato nel rispetto della natura; lungo il tragitto c’è la possibilità di degustare la ricotta, i legumi e il pane appena preparati. Si può sempre arrivare separatamente seguendo il percorso tracciato dalle luminarie.
Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ieri si è recato a Belvedere su invito del presidente della Circoscrizione, Enzo Pantano, e degli organizzatori, rappresentati da Elisa Forte, per incontrare i cittadini e vedere di persona quanto realizzato.
“Sono rimasto impressionato – ha commentato il sindaco Garozzo – del gran lavoro fatto e della cura nei particolari per realizzare un presepe vivente molto originale, che merita di essere visitato. Un risultato ancora più significativo perché raggiunto grazie al coinvolgimento di centinaia di persone che hanno colto l’occasione offerta dal Natale per fare qualcosa per l’intero paese e per consolidare lo spirito della comunità di Belvedere. Una maniera anche per valorizzare il Monte e l’Antico lavatoio che contribuiscono ad esaltare l’effetto complessivo dell’iniziativa”.

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