L’esperienza di Giuseppe Carta con il Pd si chiude senza mai essere davvero iniziata. Troppo veti incrociati, una corsa verso la candidatura alle regionali con troppi ostacoli e allora il sindaco di Melilli ha deciso di mettere un punto.

Dopo aver prima lasciato prima Forza Italia e poi il Pd, in cui sperava di potersi candidare all’Ars, Carta è stato inserito nella lista del movimento di Raffaele Lombardo al termine di una trattativa politica.

“Ho assistito in silenzio in queste ore alla bagarre di chi, dentro un partito come il Pd, che avrebbe avuto una possibilità di rinascita, ha adottato misure nebulose, arbitrarie e dai risultati quantomeno discutibili. Quella coalizione originaria, oggi monca di molti pezzi, di fatto non esiste più. Mi trovo costretto, di concerto con il mio gruppo, a ritirare ogni possibile disponibilità ad una candidatura per le prossime elezione regionali con questo Pd che, nel modus operandi, è lontano rispetto a quella visione di politica fatta di collegialità e condivisione a cui siamo abituati”.

Oltre a lui,  a correre per un seggio all’Ars ci saranno Mario Bonomo, ex deputato regionale, e Raffaele Leone, ex sindaco di Noto, che avrà il sostegno dell’attuale primo cittadino della città barocca, Corrado Figura.

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