Revoca dello sciopero dei benzinai per il secondo giorno previsto per il 26 gennaio: lo annunciano, in una nota congiunta le associazioni Fegica e Figisc/Anisa.

Negli scorsi giorni, lo sciopero in questione era stato al centro di numerosi dibattiti e polemiche, soprattutto da parte delle Associazioni dei consumatori, come Codacons che hanno parlato di un gesto “ingiustificato” e di “interruzione di pubblico servizio”.

La decisione di revocare lo sciopero dei distributori di carburanti previsto per il 26 gennaio è stata assunta “a favore degli automobilisti e non certo per il Governo“, precisano in una nota le associazioni.

Ecco cosa si legge nella nota che spiega la decisione.

“Pur riconoscendo di aver potuto interloquire in maniera costruttiva con il Ministero che si è speso per diventare interlocutore propositivo, l’incontro ha confermato il persistere di molte criticità. Anche quest’ultimo ennesimo tentativo di rimediare a una situazione ormai logora non è riuscito a evidenziare alcun elemento di concretezza che possa consentire anche solo di immaginare interventi sui gravissimi problemi del settore e di contenimento strutturale dei prezzi. Le proposte emendative avanzate dal Governo al suo stesso decreto non rimuovono l’intenzione manifesta di individuare i benzinai come i destinatari di adempimenti confusi, controproducenti oltreché chiaramente accusatori”, denunciano le associazioni.

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