Norme anti Covid a scuola. Un aggiornamento del decreto pubblicato in GU, lo scorso 27 gennaio, permette allo studente in regime di autosorveglianza, dalle elementari alle superiori, in possesso di Super Green pass, di poter tornare in classe solo con la verifica della carta verde, senza effettuare il tampone negativo o di certificato.

Semplificazioni nelle regole anti Covid a scuola

Le nuove misure, dunque, approvate nel decreto bollette e altre previste in un Cdm, forse di lunedì, dovrebbero portare a un allineamento delle elementari alle stesse regole che valgono per le superiori. E si parla anche dei test che saranno gratuiti pure alle elementari, le cui famiglie potranno rivolgersi ai pediatri.

Mascherine Ffp2 ad alunni e docenti in autosorveglianza

Nel nuovo decreto è inoltre previsto lo stanziamento 45,22 milioni di euro per garantire la fornitura di mascherine Ffp2 ad alunni e personale scolastico in regime di autosorveglianza delle scuole medie e superiori. Secondo il decreto, la fornitura sarà in capo agli istituti scolastici: le scuole, una volta accertata la necessità di mascherine, dovranno fare richiesta di mascherine a farmacie o altri rivenditori convenzionati e occuparsi della relativa distribuzione.

Test rapidi gratuiti anche per gli studenti delle scuole primarie

Novità sul fronte dello screening e del testing anche per gli alunni della scuola primaria, che potranno accedere gratuitamente ai test antigenici rapidi. I test saranno disponibili non solo presso gli ospedali o le strutture di sanità pubblica territoriali, ma anche nelle farmacie e nelle strutture convenzionate.

Scuola: ministro Bianchi, apra i dati sui contagi da coronavirus - Wired |  Wired Italia

Ministro Bianchi

Semplificazioni si ma “con cautela”, avverte il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che guarda ai nuovi dati sulle lezioni in presenza con relativa soddisfazione, consapevole però che in una settimana c’è stata una diminuzione di circa sei punti percentuali di alunni nelle classi. “C’è stato un peggioramento generale del Paese e quindi si è risentito, ma più dell’80% dei nostri ragazzi è a scuola in presenza”, dice.

Scuole, poi, ancora al centro di nuove modifiche nel prossimo decreto: si studia la possibilità alle elementari di evitare il ricorso alla didattica a distanza per gli studenti vaccinati; è quasi certo che, come per le superiori, si andrà a casa solo dai tre contagi in su.

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