A seguito della pubblicazione del decreto che stabilisce le modalità di accesso ai ristori previsti dall’articolo 36 della legge regionale n. 3/2024 per gli incendi dello scorso luglio, sono state individuate solo quattro province beneficiarie: Catania, Messina, Palermo e Trapani. “Siracusa, inspiegabilmente, risulta esclusa nonostante gli effetti rovinosi che gli incendi hanno causato a privati e imprese – afferma risoluto il presidente della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, il deputato regionale, Giuseppe Carta – ho tempestivamente chiesto, con un’interpellanza rivolta al residente Schifani e all’ass. Falcone, di inserire Siracusa tra le province beneficiarie – dettaglia Carta – Basti ricordare i danni subiti a Siracusa città (Zona Targia e Scala Greca), Augusta (Zona Megara Hyblaea nei pressi del Cementificio Buzzi), Avola, Carlentini, Lentini, Marzamemi, Melilli (Città Giardino, Villasmundo, Parco Acquatico c.da Spalla) e Portopalo di Capo Passero. L’area di Melilli e le sue frazioni sono risultate tra le più colpite della Sicilia orientale. La vicinanza delle fiamme al petrolchimico di Siracusa ha costretto l’amministrazione comunale a disporre l’evacuazione di oltre mille persone. Ingenti danni alla vegetazione si sono registrati nella riserva naturale di Pantalica e nella zona tra Sortino e Ferla”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli 172° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato: i dati conseguiti a Siracusa nell’anno trascorso In rete il nuovo sito internet dell’Asp di Siracusa consultabile da tutti i devices