I consiglieri comunali, Giovanna Porto e Simone Ricupero, prima e quarto degli eletti nelle fila di Fratelli d’Italia, prendono le distanze dal partito siracusano.
Prima delle elezioni comunali di Siracusa, Porto e Ricupero, alle numerose richieste di candidatura, avevano risposto con entusiasmo propositivo, forti dell’idea di entrare a far parte di un partito nazionale. I neoeletti consiglieri, una vera inclusione nel partito F.D.I, però non l’hanno mai registrata. Già nei primi giorni, nei tavoli per discutere la configurazione della giunta, sia per il primo turno che per il secondo, non
sono mai stati chiamati a prenderne parte. Esclusione decisionale che si ripete anche in questi giorni, mentre si propone il nome del futuro presidente del consiglio comunale. In barba ad un ottimo risultato elettorale (rispettivamente 600 e 500 preferenze) i consiglieri sono all’oscuro delle procedure poste in essere dal partito per la scelta di una carica così importante, vedendo preclusa, di conseguenza, ogni
legittima ambizione per tale ruolo.

“Prendiamo atto che questo modus operandi è per noi troppo lontano dall’idea di partito come luogo democratico, per tale ragione siamo costretti a dichiarare la nostra indipendenza dalle scelte dei leader del partito“. – affermano i due consiglieri.
“Lasciamo una compagine che nella sostanza non ci ha mai visto parte integrante, dichiariamo da oggi la nostra indipendenza”.

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