Il “gatto nero non addomesticabile” colpisce ancora e graffia. Stiamo parlando dello street-artist siracusano, che ha realizzato un poster-art, mostrato sui social e, in questi giorni, incollato in giro per le strade di Ortigia. Il nome dell’artista, di cui non si conosce la vera identità, fa riferimento, come lui stesso ha dichiarato, al “gatto nero, inteso come cattivo presagio”.

Il poster art morta un primo piano di una figura piuttosto riconoscibile, è Vladimir Putin. Ma la sua faccia è coperta da un uccello. È una colomba bianca, ma non ha sul becco un ramoscello d’ulivo, anzi. All’altezza del collo sembra essere ferita, sporca del colore del sangue. L’opera è stata battezzata dallo street artist, “L’uomo con la bomba”.

L’assonanza è quella del celebre dipinto “Il figlio dell’uomo” di René Magritte del 1964. Come è noto, il quadro raffigura, in primo piano, un uomo il cui volto è nascosto quasi completamente da una mela verde sospesa in aria. Sullo sfondo è visibile un oceano sovrastato da un cielo nuvoloso. Nell’opera del “gatto” troviamo la figura di Vladimir Putin, coperta, non da un frutto, bensì da una colomba bianca, simbolo di pace.

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