Sono tornati a protestare e stavolta non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Almeno fin quando non constateranno con i fatti che c’è la volontà politica di risolvere i loro problemi. I 104 lavoratori di Siracusa Risorse sono di nuovo sul piede di guerra. A distanza di una decina di giorni dal clamoroso gesto di uno di loro, che si era arrampicato sulla torretta di via Nescropoli del Fusco, la storia si ripete. Lo stesso dipendente, infatti è tornato sulla stessa torretta per gridare tutta la rabbia e la frustrazione di chi, come lui, non riceve lo stipendio da otto mesi. Ha subito ricevuto la solidarietà di molti colleghi che si sono piazzati sotto la torretta o sul vicino tetto dell’edificio che ospita la sede della Polizia Provinciale. Questa volta non sembra non avere alcuna intenzione di scendere. La protesta è partita dai lavoratori, non dai sindacati. Ma proprio i sindacati domani saranno a Palermo per lanciare un segnale forte in Commissione Bilancio:il presidente Vinciullo cercherà di individuare la soluzione al problema, sottoponendo poi la sua idea alla giunta regionale. Navigazione articoli Autostrada Siracusa-Gela, lavori ripresi nel tratto Noto-Rosolini Vinciullo: “Si appaltino i lavori del “Corbino” e del Rizza”
