a riserva naturale orientata di Vendicari sarà per un giorno la capitale siciliana della strategia di
adattamento ai cambiamenti climatici, grazie ad un evento scientifico che si terrà venerdì 17
marzo 2023, nella sede del Centro di Conservazione del Germoplasma Vegetale a Marianelli
(Noto, SR).
L’Università di Catania organizza infatti, in collaborazione con il Dipartimento Regionale dello
Sviluppo Rurale e Territoriale e della Fondazione Pro Biodiversità, l’incontro dal titolo “Il Restauro
Costiero come strumento di adattamento ai cambiamenti climatici”, nell’ambito del progetto
europeo REST-COAST (Large scale RESToration of COAST al ecosystems through rivers to sea
connectivity), che promuove misure di restauro costiero di larga scala per la mitigazione e
l’adattamento ai cambiamenti climatici, in siti pilota, che spaziano dal Delta dell’Ebro in Spagna, al
Wadden Sea tra Olanda e Germania, alla Laguna di Venezia.
In particolare, il progetto REST-COAST mira a promuovere l’efficacia di interventi di restauro
ambientale e costiero, al fine di favorire in maniera sostenibile la mitigazione e l’adattamento ai
rischi legati ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità.

“In questo contesto – spiega la prof.ssa Rosaria Ester Musumeci, docente al dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’ateneo catanese -, l’incontro aspira rappresentare un punto di partenza per avviare una discussione partecipata con i principali portatori di interesse, che possa condurre alla costituzione di una piattaforma condivisa sul restauro costiero in Sicilia”.
Nell’ambito del progetto, l’Università di Catania – che partecipa con docenti e ricercatori del Dicar e
del dipartimento di Scienze biologiche geologiche e ambientali – è responsabile del sito pilota dei
Pantani Costieri della Sicilia Sud-Orientale (PSSO), di cui fanno parte i pantani della Riserva
Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari, gestita dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale e
Territoriale della Regione Siciliana, ed i Pantani Longarini e Cuba, gestiti dalla Fondazione Pro
Biodiversità. Questi sono oggetto da alcuni anni di diversi interventi di restauro attivo, alcuni
condotti anche nell’ambito del LIFE PSSO Marble Duck, la RNO di Vendicari, istituita negli anni
’80, rappresenta invece una condizione a cui potenzialmente tendere per la protezione e
conservazione dello stato di naturalità del sito.
Il team di ricerca Unict, formato da ingegneri, geologi, botanici e zoologi, coordinato dalla prof.ssa
Musumeci, conduce attività di raccolta di dati di campo e monitoraggio e ha messo a punto la
modellazione numerica dei processi eco-idraulici attuali e futuri, anche alla luce dei cambiamenti
climatici.  Dette attività, fondamentali per la comprensione dello stato del sistema, sono finalizzate
alla valutazione e alla messa a punto di interventi di restauro costiero resilienti e sostenibili.

In questo contesto è fondamentale la collaborazione con gli stakeholder, al fine di co-progettare e
promuovere l’adozione questo tipo di interventi su ampia scala.
L’evento prenderà il via alle 9,30 con i saluti istituzionali e affronterà poi l’esperienza della gestione
della Rno Oasi Faunistica di Vendicari, con un intervento della dottoressa Valeria Restuccia, del
Servizio 2 -Riserve naturali, aree protette e turismo ambientale del dipartimento dello Sviluppo
rurale e territoriale della Regione siciliana, e un focus sulle azioni di recupero e gestione
dell’habitat, volte all’incremento della popolazione nidificante di anatra marmorizzata presso i
pantani della Sicilia sud orientale, curato dal dott. Carlo Capuzzello (Stiftung Pro Artenvielfalt). Tutti
temi collegati con l’azione di restauro delle zone costiere promossa dal progetto Rest-Coast e che
verranno successivamente approfonditi collegialmente nei tre tavoli di lavoro tematici su “Rischio e
cambiamenti climatici”, “Habitat e BioDiversità”, “Governance e Sostenibilità”.

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