Siracusa e Noto hanno presentato, nell’ottica di una proposta turistica per tutti, il progetto delle video guide in Lis, utilizzabili da tutti, sia dalle persone normodotate sia da quelle con disabilità di diverso tipo. I video costituiscono il naturale proseguo del precedente progetto “Siracusa e Noto anche in Lingua dei Segni” (sviluppato con supporti cartacei) e hanno l’obiettivo di rendere le due città siciliane Unesco sempre più accessibili per tutti.

L’idea nasce da un’intuizione dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti,  in collaborazione con gli assessorati al Turismo e alla Cultura dei Comuni di Siracusa e Noto, l’Ente Sordi di Siracusa ed alcuni sponsor privati.  Un mix di testi, audio, video, fotografie e filmati in LIS (la lingua italiana dei segni) raccontano la storia di Siracusa e Noto, i loro monumenti e le chiese, gli aneddoti e le leggende urbane, guidando i visitatori lungo un percorso attraverso i loro centri storici e le loro aree archeologiche.

“Dopo la presentazione a Siracusa abbiamo ritenuto importante ospitare anche nella nostra Città, a Palazzo Ducezio, questo progetto-accordo con il Capoluogo – ha spiegato l’Assessore al Turismo Giusi Solerte-, che grazie alla proposta dell’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, ci vede insieme in un’ottica collaborativa. Il fine è quello di migliorare la fruibilità e l’accessibilità del nostro patrimonio architettonico non solo ai normodotati ma a chi ha difficoltà cognitivo sensoriali, in particolar modo è rivolto ai sordomuti ed è previsto anche l’inserimento dei testi in braille. A Noto sono stati già implementati 5 siti tra cui Palazzo Ducezio, la Cattedrale, il Teatro “Tina Di Lorenzo”, e l’evento dell’Infiorata”. Nel corso della presentazione in Sala degli Specchi, che ha visto la presenza del Sindaco Corrado Bonfanti, degli Assessori Solerte e Terranova, con delega alla Cultura, della Presidente dell’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, Bernadette Lo Bianco e di Mariarosa Malesani,curatrice dei testi, sono stati proiettate le video guide. “La creazione delle video-guide non rappresenta solo la possibilità di rendere accessibili ai non udenti informazioni e contenuti per arricchire la visita delle città, ma la scelta dei sottotitoli e del commento voce, affiancati alla lingua dei segni, sottolinea la volontà e l’interesse di creare un percorso inclusivo” ha precisato Bernadette Lo Bianco. Il progetto è stato presentato di recente alla BIT di Milano ed ha ricevuto notevoli consensi.

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