Continuano i disagi all’aeroporto Fontanarossa di Catania, conseguenti all’incendio avvenuto il 16 luglio scorso. “È uno schifo totale, non verrò mai più in Sicilia”. A due settimane dal rogo, la situazione a Fontanarossa non è cambiata. I passeggeri dell’aeroporto di Catania continuano a vivere un’odissea: persone e bagagli ammassati in attesa di notizie che non arrivano, occhi fissi sul tabellone, l’unica fonte di informazione per chi deve partire. Chi dorme, chi legge, chi cerca notizie sul cellulare e chi preferisce fare una partita a carte tanto sono lunghi i tempi d’attesa. Troppo caldo nella tensostruttura, nonostante l’ambiente condizionato e i pochi posti a sedere all’esterno. Passeggeri disorientati, stremati, piegati da troppe ore di viaggio. Per fortuna a rifocillare la gente ci pensa la protezione civile del gruppo Agesci. C’è chi definisce questa situazione “roba da terzo mondo”; e il disagio permane, senza una data che annunci il ripristino totale dello scalo.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Caro benzina, superati i 2,5 al litro in autostrada: da domani arrivano le tabelle comparative Siracusa. Cinque scout aretusei al 25° Jamboree mondiale in Corea