“Il momento è molto delicato. Ci aspettiamo una stagione influenzale ad alta intensità”. A mettere in guardia è Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, intervenendo a Roma al convegno ‘La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale’. “Quest’anno – spiega – abbiamo tutte le condizioni per numeri alti perché saremo senza protezioni come mascherine e distanziamento, ma con una popolazione ampiamente suscettibile perché il virus influenzale ha circolato poco nei due anni precedenti. Quindi è importante vaccinarsi”. Continuare a vaccinare è fondamentale però «non basta». “Lo dimostra, ha sottolineato, quanto sta accadendo in paesi “come Israele e Gran Bretagna, in cui si è vaccinato molto ma ci sono incidenza elevate di contagi: dobbiamo anche continuare a mantenere comportamenti individuali prudenti, mantenendo regole di distanziamento e mascherine in luoghi chiusi“. Per completare il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) “mancano due giorni lavorativi: i miei collaboratori devono rivedere i commenti, raccoglierli e stilare la versione definitiva. Le elezioni sono alle porte, il ministro della Salute sta per terminare il mandato e, prima di andare via, firmerà i vari piani che sono in dirittura d’arrivo, incluso quello per la prevenzione vaccinale e quello contro antibioticoresistenza”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Da domani in Sicilia arrivano i vaccini Omicron: come fare, a chi spettano, prenotazioni Confronto a Siracusa sulla lungovivenza oncologica, conferenza il 16 settembre