“Nelle aree industriali gli imprenditori che vogliono vendere o affittare sono obbligati a pagare all’Irsap una somma commisurata all’importo del contributo dovuto per gli oneri di urbanizzazione, un cavillo che fa lievitare notevolmente i prezzi e frena la nascita di nuove imprese”. Così Mario Giambona, parlamentare regionale del Partito democratico sottolinea le criticità delle disposizioni che ricadono pesantemente sulle imprese delle aree industriali siciliane.

“Chi ha comprato un lotto o un capannone anni fa, se vuole rivenderlo deve, per legge, pagare una cifra all’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive – spiega Giambona, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione condivisa da tutti componenti del gruppo Pd all’Ars – Questa norma di fatto ostacola la rivendita o la locazione degli immobili nelle aree industriali  e quindi l’insediamento di nuove attività imprenditoriali nonostante le agevolazioni e incentivazioni previste per le Zone Economiche Speciali (ZES), che, invece, perseguono l’ obiettivo di creare condizioni favorevoli all’insediamento e allo sviluppo delle piccole, medie e grandi imprese nonché di aumentare l’attrattività per gli investimenti, esteri e nazionali. Il governo intervenga con urgenza, anche attraverso l’esame e l’approvazione del disegno di legge presentato dal Pd che propone l’eliminazione di questa stortura – conclude – perchè il tessuto produttivo siciliano, già piegato dalla crisi economica post pandemia non può sopportare norme che invece di sostenere, frenano l’iniziativa imprenditoriale”.

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