L’Asp ha imposto il divieto di balneazione temporaneo imposto dall’Asp ad Avola a seguito dei campionamenti effettuati nei giorni scorsi nelle acque di due punti del lungomare. Sulla vicenda è intervento il sindaco Rossana Cannata, secondo cui si sarebbe trattato di dati falsati dal nubifragio che si è abbattuto su Avola nei giorni immediatamente precedenti a quello dei campionamenti dell’Asp. “Dopo piogge così abbondanti- ha detto Cannata- in mare probabilmente è confluito tutto quello che il temporale trascina, con la violenza, peraltro di un nubifragio, che si è abbattuto sul nostro territorio per due giorni”.

Secondo quanto appurato dall’amministrazione comunale, peraltro, il 25 agosto, giorno successivo a quello del campionamento, i parametri sarebbero già rientrati nei limiti previsti dalla normativa.

“Falso, inoltre- spiega il primo cittadino- che il nostro depuratore presenti malfunzionamenti. Sono soltanto parole di chi utilizza ogni occasione per denigrare. Dati alla mano, pertanto, smentisco che possano esserci delle anomalie nell’impianto. Funziona correttamente, senza ombra di dubbio”.

Per oggi è previsto una nuova verifica. Il Comune e l’Asp approfondiranno la questione con accertamenti che, secondo le previsioni del sindaco Cannata, serviranno a restituire serenità ai cittadini ed ai turisti che hanno scelto Avola per le loro vacanze.

I due punti di balneazione presi in esame, secondo il calendario regionale stabilito per la stagione 2022, sono Mare Vecchio e Loggia.

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