Un altro ostacolo difficile da superare sulla strada del Siracusa. Al “De Simone” domani pomeriggio (inizio ore 15) arriva lo Jonica, una delle squadre più in forma del campionato. Gli azzurri dovranno disputare la classica partita perfetta per averne ragione. “E’ una gara molto delicata – dice il vicepresidente Alessandro Ricci – sia per l’ottimo momento che sta attraversando la compagine messinese, reduce da due prestazioni straordinarie, sia per la mancanza di alcuni giocatori che nelle ultime gare avevano fatto molto bene. Il match di andata ha segnato la svolta della nostra stagione perché, a seguito della sconfitta di Santa Teresa, abbiamo deciso di cambiare la guida tecnica. La squadra ha subito trovato una maggiore intensità di gioco ed una diversa mentalità nell’affrontare ogni incontro, tant’è che molto spesso passiamo in vantaggio nei primi minuti di gioco. Abbiamo raggiunto la consapevolezza di essere squadra a tutto tondo. Veniamo da una striscia positiva nella quale – continua il dirigente azzurro – siamo riusciti a coniugare continuità nei risultati e crescita del collettivo. Dobbiamo rimanere concentrati su ogni singola partita come fosse una finale fino al 16 aprile. Solo allora potremo fare un bilancio della stagione. La numerosa presenza ed il calore del pubblico che ci ha sostenuto durante la partita con il Modica è stata fondamentale. Mi auguro – conclude il vicepresidente Ricci – di vedere domenica il “De Simone” pieno e pronto ad incitare i nostri leoni”.

Il Siracusa ha cambiato ragione sociale, passando ufficialmente da ASD a SSD (Società Sportiva Dilettantistica) Siracusa Calcio 1924 arl, divenendo dunque una società di capitale. La ratifica ieri sera in un importante studio notarile cittadino. Viene così dato un impulso fondamentale al processo di evoluzione verso quel modello di azienda calcio da sempre immaginato dal presidente Salvo Montagno e dal vicepresidente Alessandro Ricci. Un passo fondamentale in linea con gli importanti obiettivi di una società che punta a restituire al più presto alla città il calcio che conta.

Il Siracusa ha affidato al professore Paolo Interlando l’incarico di recupero infortunati. Farà da collante tra lo staff medico e quello tecnico. Nato a Noto il 19 marzo 1993, ha ricoperto fino a poche settimane fa il ruolo di preparatore atletico del Ragusa in serie D. Dopo l’esonero del tecnico Filippo Raciti, a fine gennaio, ha deciso di dimettersi.

Per lui si tratta di un gradito ritorno a Siracusa, considerato che 4 anni fa (stagione 2018-19) collaborò con Gaspare Cacciola, allora alla guida della Berretti azzurra che arrivò fino ai quarti di finale del torneo nazionale. “Ho accolto con entusiasmo la proposta del Siracusa Calcio – ha detto il professore Interlando – Ringrazio il presidente Salvo Montagno, il vicepresidente Alessandro Ricci e i due direttori, Salvo Castorina e Mauro Di Natale. Un grazie di cuore a mister Gaspare Cacciola per avermi voluto qui. Sarà un piacere lavorare insieme a lui. Farò del mio meglio per contribuire alla buona riuscita di un progetto che prevede il raggiungimento di obiettivi ambiziosi. Sono qui per vincere”.

Dopo la vittoria casalinga del Palazzolo sul Modica, domani toccherà alle altre due squadre siracusane sfidarsi in una partita tra squadre della stessa provincia che si preannuncia interessante. La Leonzio riceverà il Real Siracusa Belvedere in una partita tra due squadre che cercheranno di vincere

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