Pubblicato dal Comune di Canicattini Bagni l’Avviso pubblico per richiedere i Buoni/Voucher Spesa per le prime necessità a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà per l’emergenza Covid-19 e di quelli in stato di bisogno, e l’Avviso pubblico agli esercenti per dare la propria disponibilità ad accettare i Buoni/Voucher consegnati dai Servizi Sociali comunali.
I Buoni/Voucher, spendibili esclusivamente presso gli esercenti commerciali che hanno manifestato il loro consenso e il cui elenco sarà successivamente pubblicato, potranno essere utilizzati per l’acquisto di prodotti alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica, bombole del gas, dispositivi di protezione individuale, pasti pronti e le ricariche telefoniche.
L’importo massimo del contributo erogato una tantum alle famiglie è di 300 euro (il taglio di ciascun Voucher è di 30 euro), e verrà determinato dai Servizi Sociali comunali, in base ai criteri di valutazione normalmente applicati nella somministrazione di sussidi economici.
Possono presentare domanda: tutti i nuclei familiari già seguiti o presi in carico dai Servizi Sociali comunali, che non fruiscono di prestazioni assistenziali (RdC, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG) o che ne fruiscono in misura inferiore a 600,00 euro al mese (le risorse possono essere attribuite anche a percettori di altre forme di sostegno pubblico al reddito, ma nell’attribuzione del contributo si darà priorità a chi non riceve nessun sostegno); e ancora i soggetti che hanno perso il lavoro; soggetti che hanno sospeso o chiuso attività e non hanno liquidità per il proprio sostentamento; soggetti che hanno lavori intermittenti e, comunque, tutti quei soggetti, compresi quelli temporaneamente domiciliati nel Comune, che non riescono in questa fase di emergenza ad acquistare beni di prima necessità alimentare.
I criteri di priorità sono così individuati: condizione di indigenza o di necessità individuata dai servizi sociali; presenza di minori; numerosità del nucleo familiare; assenza di una rete familiare e di prossimità; situazione di marginalità e di particolare esclusione.

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Il modello della domanda (anche per quanto riguarda la disponibilità degli esercenti), reperibile presso lo Sportello dei Servizi Sociali o scaricabile, assieme agli Avvisi pubblicio dal sito web del Comune.

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