Ripresi i lavori sulla Siracusa-Gela con i primi movimenti di terra e la stesura di alcuni cavi. Il cantiere era stato bloccato il 19 luglio. «Quello del lotto autostradale Rosolini-Modica è uno dei cantieri che abbiamo atteso con impazienza perché rappresenta, malgrado tutto, una boccata d’ossigeno per i lavoratori edili delle province di Siracusa e di Ragusa. Ma fino a oggi, a causa delle incertezze e del rimpallo di responsabilità, i lavori sono andati a rilento». Di questo ne è convinto il segretario degli edili della Cisl, Paolo Gallo che, con i colleghi delle altre sigle sindacali di categoria, ha avviato una riflessione a margine. «Basti pensare – dice – che, se fossimo davvero a regime, in questa fase i lavoratori impiegati sarebbero 350 e non poco meno della metà con i tempi di consegna dell’opera che si dilatano a dismisura. Invece, tutto procede a rilento a causa di contrattempi e di interferenze». Malgrado questi impedimenti, il sindacato «nutre grande fiducia sull’esito del tavolo tecnico convocato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e della Mobilità, Luigi Bosco per il 29 agosto». Le osservazioni del sindacato di categoria attengono non tanto la prospettiva immediata per i lavoratori del cantiere dell’autostrada Rosolini-Modica, quanto per il proseguo dei lavori per la realizzazione dell’ infrastruttura. «E’ chiaro che i nostri timori restano sull’immediato – dice Gallo – visto che bisogna assicurare all’impresa il pagamento degli ultimi due stati di avanzamento lavori per 12 milioni di euro nonché la contabilizzazione delle somme dovute all’impresa per lavori extra per 4 milioni di euro. Non possiamo parlare oggi di vero e proprio contenzioso, ma certamente sono in atto frizioni tra Cas e azienda appaltatrice dei lavori, la Cosige proprio sul quantum per i lavori extra». «Ci vuole chiarezza – dice Gallo – per evitare ulteriori interferenze fra ente e azienda che hanno avviato un tira e molla che si ripercuote sulle ditte subappaltanti, sui fornitori e soprattutto sui 150 lavoratori che ieri sono tornati a lavorare in cantiere ma con poche prospettive rassicuranti». I sindacati sostengono che la controversia tra Cas e Cosige rimane in vita per un contenzioso, complesso che potrebbe rischiare di condizionare il completamento della struttura viaria. Dal canto suo, l’assessore Bosco ha espresso l’impegno a superare le difficoltà che ancora rimangono.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Vita dura per gli automobilisti al telefono, il ‘textalyzer’ pronto a smascherarli Nave Amerigo Vespucci, orgoglio del Made in Italy, la più bella al mondo : è siracusana il primo nocchiere donna della storia del Veliero.