Con 16 voti a favore, 6 contrari ed 1 astenuto il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Piano Economico e Finanziario nonché il Piano tariffario 2018 per la Tari.

Ad introdurre l’argomento l’assessore al Bilancio, Salvatore Piccione: “La Tari- ha detto Piccione- è composta da una parte fissa e da una parte variabile. La parte fissa è a sua volta composta dai costi di lavaggio e spazzamento strade, da quelli legati alla gestione e dai costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso. La parte variabile è invece composta dai costi di raccolta e trasporto, dai costi di trattamento e smaltimento, dai costi di raccolta differenziata per materiale, dai costi e dal trattamento di riciclo. La parte fissa della tariffa è destinata alla copertura delle componenti essenziali del servizio, la parte variabile è correlata alla effettiva produzione di rifiuto. Alla luce di tali elementi, il totale dei costi fissi più i costi variabili, per l’anno 2018, viene stimato 25.990.000 euro, circa 4 milioni in meno rispetto al precedente piano economico finanziario del 2015, valido fino al 2017. Grazie al nuovo capitolato del servizio di igiene urbana e alla raccolta differenziata, sosteniamo costi minori e potremo ridurre la TARI già dalla rata di conguaglio di quest’anno. I cittadini potranno godere di riduzioni di spesa immediate e Siracusa potrà perdere il triste primato di città con la TARI più alta d’Italia”.

Per i consiglieri Cetty Vinci, Salvo Sorbello ed Elio Di Lorenzo “Quella illustrata dall’Amministrazione è una relazione insufficiente. Soprattutto non spiega il perché dei ritardi nella sua presentazione in aula per l’approvazione rispetto al termine del 31 marzo che avrebbe reso praticabile la riduzione della tariffa a partire dal 1 gennaio 2018”.

Nella replica, affidata ai dirigenti Miccoli e Brex, gli uffici hanno spiegati i motivi che hanno portato alla riduzione della tariffa, legati al nuovo capitolato, alla riduzione dei costi del servizio e del conferimento, all’avvio della raccolta porta a porta, con una riduzione del costo della raccolta ed un’entrata per l’Ente derivante dagli accreditamenti legati al conferimento della differenziata. Con riferimento all’acconto già versato con le aliquote precedenti, i dirigenti hanno rassicurato sul conguaglio che entro fine anno compenserà il maggior pagamento nel primo trimestre.

 

Dopo l’approvazione del Piano, è toccato al consigliere Carmen Castelluccio illustrare al Consiglio il punto riguardante la modifica dell’articolo 20 del Regolamento sulla Tari. Prevede l’allargamento della tipologia delle apparecchiature elettriche ed elettroniche che, conferite in discarica, permettono una riduzione del tributo.

“Rispetto all’attuale tabella molto riduttiva- ha detto Castelluccio- si amplia l’elenco dei beni che permettono di accedere alla riduzione, con la previsione di nuovi piccoli e grandi elettrodomestici che ormai ognuno di noi detiene nella propria abitazione. Viene altresì previsto e disciplinato il compostaggio collettivo o di comunità, con la previsione della riduzione del 15% della quota variabile della tariffa”.

Dopo l’esposizione della proposta è venuto a mancare il numero legale. Consiglio di nuovo in aula domani alle 9.30.

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