Agenti della Squadra Amministrativa della Questura di Siracusa hanno notificato al titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande di Floridia un’ordinanza di ingiunzione di chiusura, per 30 giorni, emessa dalla Direzione Regionale Sicilia Ufficio dei Monopoli.
Il provvedimento è scaturito a seguito di un precedente controllo effettuato dalla Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S. della Questura di Siracusa e da personale dell’Ufficio dei Monopoli il 3 dicembre 2020.
Nella circostanza, i poliziotti, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno accertato che il titolare di un bar aveva installato e messo a disposizione degli avventori un personal computer destinato a qualunque forma di gioco, non rispondente a quanto previsto dalla vigente normativa in violazione al Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza. Specificatamente, è stato rilevato che il personal computer era messo a disposizione in luogo pubblico privo di titoli autorizzatori, risultava collegato ad un server esterno, tramite rete telematica internet, per accedere a slot-machine, poker, roulette, bingo, black jack, scommesse, etc…
Nell’occorso, l’apparecchio videoterminale è stato sottoposto a confisca e distruzione e al titolare dell’esercizio è stata comminata una sanzione amministrativa per un importo pari ad euro € 11.008,75.
Anche per i prossimi giorni saranno predisposti controlli della Polizia di Stato agli esercizi di gioco e/o scommesse, in considerazione dell’allarme sociale che il fenomeno della “ludopatia” suscita, soprattutto per la presenza di minori nelle adiacenze di detti esercizi. La Legge n° 188/2012 vieta infatti l’ingresso ai minori di anni 18 nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro, prevedendo l’obbligo nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale di identificare i clienti mediante richiesta di esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età sia manifesta.

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