Il Consiglio comunale approva il regolamento della Consulta comunale della scuola e dell’educazione

Unanimità in commissione, unanimità in consiglio comunale. La bozza del nuovo regolamento sull’istituzione della Consulta comunale della scuola e dell’educazione, proposta dalla II Commissione consiliare, è stata approvata, seppur con qualche emendamento, da tutti i consiglieri comunali presenti in aula questa mattina. Dopo la presentazione da parte del presidente Gianni Boscarino, sono stati eletti gli emendamenti proposti per poi procedere al voto finale. La consulta si avvarrà di un’assemblea esterna che eleggerà un direttivo, formato da varie figure, che avrà il compito di collaborare alla realizzazione delle attività della stessa Consulta.

“Il tema dell’istruzione è da sempre al centro dell’attenzione non solo della scuola ma anche di tutte le realtà sociali e lavorative che vi gravitano intorno – ha detto Boscarino – Scuola ed educazione procedono di pari passo e compito della politica è di creare le condizioni per garantire l’effettivo diritto all’istruzione per tutti al fine di assicurare ad ogni individuo pari opportunità educative. Il mondo della scuola ricopre un ruolo di fondamentale importanza per la partecipazione alla vita politica, economica e sociale. Dopo l’acceso dibattito sul dimensionamento scolastico, su proposta del consigliere Cavallaro, era necessario trovare un luogo di confronto di tutti gli operatori del mondo della scuola. L’idea è stata trasmessa alla II Commissione, che ha lavorato compatta alla stesura di un atto, che è stato condiviso da tutte le forze politiche, preparando quindi un documento che può avere risvolti positivi sulla vita di genitori, docenti e studenti. L’obiettivo è di dare vita ad un tavolo permanente con tutti i protagonisti della scuola. Mi preme ringraziare – conclude Gianni Boscarino – i componenti della commissione (Barbone, Bonafede, Carbone, Cavallaro, Gallitto, Imbrò, Marino, Porto, Rabbito, Romano, Zappulla) per la passione e la competenza con cui, avvalendosi del prezioso apporto dei funzionari comunali, hanno elaborato un atto di indirizzo che permetterà di migliorare i tavoli di confronti tra le Istituzioni.