I Carabinieri di Rosolini hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di danneggiamento seguito da incendio Giuseppe Conte, classe 1988, già noto alle forze dell’ordine in quanto gravato da precedenti di polizia. Numerose le chiamate che ieri pomeriggio hanno segnalato il propagarsi delle fiamme all’interno di un fienile in una campagna di Rosolini. Contestualmente all’invio di personale dei vigili del fuoco del distaccamento di Noto, che avviava le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza del fienile, sono giunti sul posto i militari impegnati nel quotidiano servizio di perlustrazione sul territorio. Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza presente presso l’abitazione della vittima e dopo aver raccolto sufficienti elementi probatori, hanno bloccato il giovane che, nel frattempo, assisteva alle operazioni di spegnimento a cura dei vigili del fuoco. L’uomo si era introdotto furtivamente nel fienile del vicino e, verosimilmente utilizzando del materiale infiammabile, aveva appiccato il fuoco ad una rotoballa di fieno. Il rapido propagarsi delle fiamme ha presto interessato altre 20 balle e la struttura del fienile, distruggendo circa 20 tonnellate di fieno nonché il tetto della struttura.Ancora non del tutto chiare le motivazioni alla base di tale azione: dai primi accertamenti l’episodio sembra riconducibile a contrasti tra due vicini che non sono mai andati d’accordo. I Carabinieri continueranno a seguire la vicenda per chiarire il tutto.

Condotto in caserma, Giuseppe Vonte è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

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