Il Procuratore aggiunto di Messina Giovannella Scaminaci è il quarto componente della commissione di esperti che sta offrendo le proprie competenze nel percorso di valorizzazione e rilancio della Fondazione Inda. Giovannella Scaminaci si aggiunge così al regista di teatro, cinema e opera lirica Roberto Andò, al direttore generale della Treccani ed ex ministro dei Beni e delle Attività culturali Massimo Bray ed al professore ordinario di Filologia greca e latina all’università di Bari Luciano Canfora. La commissione, voluta dal commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli, ha un ruolo consultivo e non farà parte della governance dell’Inda. “Abbiamo avviato un percorso – ha dichiarato il commissario straordinario – che deve consentire all’Inda di eccellere anche nella qualità e nella trasparenza della gestione. Per raggiungere questo obiettivo, nel pieno rispetto delle regole, è prezioso disporre di un adeguato sostegno di carattere giuridico. Per questo motivo sono lieto e orgoglioso che una personalità del livello di Giovannella Scaminaci abbia accettato, dopo Andò, Bray e Canfora, di sostenere il progetto di rinnovamento e rilancio dell’Inda mettendo a disposizione competenze di altissimo livello che rafforzano e completano quelle già oggi presenti nella Fondazione”. La commissione concentrerà il proprio lavoro sulla programmazione del cinquantatreesimo ciclo di rappresentazioni classiche e della stagione 2017. Gli esperti suggeriranno al commissario straordinario anche indirizzi e linee guida per una migliore applicazione delle norme e dei regolamenti vigenti e per la redazione del nuovo statuto. Navigazione articoli Sabato alla Latomia dei Cappuccini la proiezione del film: “Mission. Tra musica e teologia” Nuovo ospedale, la commissione non decide e Castagnino si arrabbia