Fabrizio Scirè, impreditore che vive e lavora da 3 anni sull’isola di Malta, dove ha una società di costruzioni, è stato vittima di aggressione. Tutto è iniziato quando i camion utilizzati per lavoro hanno preso fuoco e, sul posto, l’imprenditore riferisce di aver trovato 8 poliziotti a cui chiese di aiutarlo a spostare gli altri camion, non ancora raggiunti dalle fiamme. Rivela, allora, che senza alcun motivo, questi lo hanno aggredito, massacrando sia lui, che il figlio, di pugni e chiamandolo “italiano di merda”. Scirè ha denunciato l’accaduto e dato mandato ai legali maltesi, oltre che al suo avvocato in Italia Giuseppe Gurrieri. L’ambasciata italiana, il governo maltese, le alte cariche della polizia e il ministero dell’interno sono stati messi al corrente dell’accaduto.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli SOLARINO (SR). SORPRESO CON COCAINA IN MACCHINA: ARRESTATO DAI CARABINIERI Maltempo, c’è tempo fino all’11 marzo per richiedere il risarcimento danni