”Siamo stati trattati dalla sindaca di Pachino come abusivi e delinquenti, aggrediti e accusati di illeciti”. A
dichiararlo sono i commercianti di Marzamemi appartenenti al Centro commerciale naturale, a seguito della riunione della Consulta comunale Marzamemi svoltasi martedì mattina nell’aula consiliare
di via XXV Luglio.
“La sindaca, Carmela Petralito ci aveva ricevuti dopo giorni di proteste e dopo non aver mai risposto ai nostri inviti di incontro per programmare la stagione estiva, inoltrati a partire da gennaio – hanno spiegato gli esponenti del Ccn -, non per cercare il dialogo e risolvere le problematiche sollevate (gestione del centro storico, disposizione di artigiani e ambulanti, gravissima carenza idrica, funzionamento a singhiozzo della guardia medica estiva) ma per trattarci come abusivi e delinquenti, responsabili dei malfunzionamenti del borgo. Uno dei suoi esperti, non identificato né come assessore tanto meno come funzionario o responsabile del settore, si è permesso di violare la privacy di qualcuno dei commercianti, sollevando questioni inerenti a singole imprese, con tanto di fotografie e mappe che hanno il sapore della persecuzione”. ”Di tutto ciò che è accaduto – assicurano – saranno informati il prefetto di Siracusa e le forze dell’ordine. La nostra richiesta di garantire i servizi a Marzamemi, tramite il confronto e il dialogo col sindaco, è sfociata in una guerra personale di Carmela Petralito contro i suoi concittadini, quei commercianti che, da soli, si sono fatti carico di stravolgere le sorti di un borgo marinaro diventato uno dei centri turistici più importanti d’Europa”.
Giada Farè, presidente della Consulta Marzamemi, ha anche annunciato le proprie dimissioni dall’incarico.

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