L’emergenza è cessata intorno a mezzogiorno, ma per i melillesi è stata una mattinata difficile. Gli odori nauseabondi provenienti dalla zona industriale hanno infestato per alcune lunghe ore l’aria della cittadina iblea e l’Amministrazione comunale si è tempestivamente attivata avviando tutte le procedure previste dal protocollo in casi simili. Il sindaco Giuseppe Cannata si è recato negli uffici della protezione civile, prima di incontrare i dirigenti della zona industriale, convocati a Palazzo Crescimanno per le spiegazioni del caso. Sono stati avviati anche contatti telefonici con i capiturno degli stabilimenti, che hanno avviato immediata attività di perlustrazione degli impianti. <<Ho chiesto ai responsabili e ai gestori delle aziende di relazionare con urgenza sull’accaduto – ha detto il primo cittadino –  mettendo a conoscenza tutti gli organi di controllo del territorio. Mi è stato risposto che nella zona di Priolo non sono stati avvertiti miasmi e che comunque si sarebbero subito attivati per capire da cosa fossero scaturiti i cattivi odori e da dove provenisse con esattezza>>.

La protezione civile si è inoltre tempestivamente  attivata a eseguire i campionamenti dell’aria con i Canister, inviandoli all’Arpa. Nella tarda mattinata la situazione è tornata alla normalità, ma per alcune lunghe ore a Melilli è stato davvero difficile respirare.

 

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