L’emergenza è cessata intorno a mezzogiorno, ma per i melillesi è stata una mattinata difficile. Gli odori nauseabondi provenienti dalla zona industriale hanno infestato per alcune lunghe ore l’aria della cittadina iblea e l’Amministrazione comunale si è tempestivamente attivata avviando tutte le procedure previste dal protocollo in casi simili. Il sindaco Giuseppe Cannata si è recato negli uffici della protezione civile, prima di incontrare i dirigenti della zona industriale, convocati a Palazzo Crescimanno per le spiegazioni del caso. Sono stati avviati anche contatti telefonici con i capiturno degli stabilimenti, che hanno avviato immediata attività di perlustrazione degli impianti. <<Ho chiesto ai responsabili e ai gestori delle aziende di relazionare con urgenza sull’accaduto – ha detto il primo cittadino – mettendo a conoscenza tutti gli organi di controllo del territorio. Mi è stato risposto che nella zona di Priolo non sono stati avvertiti miasmi e che comunque si sarebbero subito attivati per capire da cosa fossero scaturiti i cattivi odori e da dove provenisse con esattezza>>. La protezione civile si è inoltre tempestivamente attivata a eseguire i campionamenti dell’aria con i Canister, inviandoli all’Arpa. Nella tarda mattinata la situazione è tornata alla normalità, ma per alcune lunghe ore a Melilli è stato davvero difficile respirare. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Avola, arrestato un giovane per maltrattamenti in famiglia Consiglio comunale, a data da destinarsi la discussione sul registro della bigenitorialità