“Il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, convochi immediatamente i direttori degli stabilimenti nella zona industriale, per individuare cause e responsabili del grave inquinamento atmosferico che sta fortemente allarmando gli abitanti di Siracusa: non si possono più tollerare ulteriori rischi alla salute per le popolazioni del Petrolchimico”.

Lo ha chiesto l’onorevole Pippo Zappulla, deputato di Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente e della Salute, sulle puzze di presumibile origine industriale che stanno rendendo irrespirabile l’aria di interi quartieri del capoluogo.

“Bene ha fatto l’amministrazione comunale a richiamare l’attenzione della magistratura, alla quale deve andare massima collaborazione e sostegno da parte di tutti per consentirle andare rapidamente a fondo sulla vicenda.

“Occorre però che si attivino con massimi rapidità e impegno pure tutti gli enti preposti al controllo e alla vigilanza sulla salute pubblica. A cominciare dall’Arpa, che deve al più presto fornire dati certi sulle sostanze presenti nell’atmosfera urbana, e dall’Asp, che ha il dovere di segnalare i rischi epidemiologici e adottare le necessarie misure di prevenzione e contrasto”.

“Questa storia non può e non deve finire qui. Da troppo tempo le popolazioni di Augusta, Melilli e Priolo segnalano miasmi che ammorbano l’aria nelle ore notturne e durante i fine settimana. Il fatto che pure il capoluogo ora venga investito dalle puzze di presumibile origine industriale, indica chiaramente che non si tratta più di inquinamento frutto di sporadici disservizi nei processi di lavorazione, bensì di una deliberata politica di smaltimento insostenibile. La prefettura si attivi immediatamente e senza soggezione di sorta”.

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