A Pachino, i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di porto abusivo di arma comune da sparo e violenza privata Michele Brancato, classe 1965. I militari sono stati allertati dalla ex convivente dell’uomo la quale, spaventata, ha richiesto l’intervento immediato di una pattuglia riferendo che l’ex compagno, al culmine di una discussione per futili motivi, aveva rotto il vetro di una finestra e stava cercando di entrare in casa. Giunti sul posto i Carabinieri hanno bloccato Brancato, impedendo che la situazione degenerasse in più gravi conseguenze. Ma da subito l’uomo è apparso particolarmente agitato: i militari, pertanto, hanno proceduto a perquisizione personale nei suoi confronti rinvenendo, tasca del giubbotto, una pistola Beretta calibro 6,35 con relativo caricatore comprensivo di 7 proiettili di cui l’uomo non era autorizzato al porto.
Da quanto ricostruito nell’immediatezza del fatto, alla base dell’episodio vi sarebbero vecchie incomprensioni mai appianate tra i due ex conviventi i quali, dopo una relazione durata diversi anni, si sono separati da alcuni mesi restando non in ottimi rapporti.
Condotto in caserma, Brancato è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

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