Si intitola “Frottage – Texture of Beauty” la personale dell’artista romano Paolo Medici, considerato il maestro di questa antica tecnica di disegno e pittura basata sul principio dello sfregamento su carta, il nuovo appuntamento che Altera Domus ospiterà in Galleria Palazzo Nicolaci a Noto dal 5 agosto al 24 settembre. Curata da Paoletta Ruffino, presidente di Altera Domus, la mostra gode del patrocino dell’assessorato alla Cultura del Comune di Noto e del sostegno di alcuni importanti sponsor privati. “Un linguaggio unico e personalissimo il suo – lo presenta la curatrice Paoletta Ruffino – che tramuta in uno spazio narrativo in cui il ritratto non è un genere pittorico, ma diventa rappresentazione della percezione che l’artista ha di sé e della società nel proprio tempo”. Con uno sguardo libero e diverso, attraverso il valore comunicativo del disegno, l’artista celebra la bellezza femminile come soggetto nomade alla ricerca di altre identità e come forma di espressione creativa non legata all’apparenza ma ad una dimensione più intima che esalata individualità e i moti dell’animo. “L’esposizione – aggiunge ancora la curatrice – è una sorta di inedita galleria di ritratti di modelli, simboli e soggetti appartenenti al proprio vissuto che offre al visitatore la chiave d’accesso alla sua formazione artistica, svoltasi a Roma, tra gli studi di Corrado Gagli e Giorgio de Chirico. La mostra attenta nel raccontare, attraverso un nutrito numero di opere, una nuova bellezza e il carisma di totemiche veneri contemporanee, icone di una società che avanza, fa di Paolo Medici l’interprete di una cultura figurativa abile e colta, di impronta classica, capace di dar forma e colore alle emozioni: un realista emotivo”. A rendere tutto ancora più speciale è la tecnica utilizzata: lo sfregamento su carta di pastelli cerosi, una tecnica riscoperta nel secolo scorso dal pittore e scultore tedesco Max Ernest, indicato come pioniere e di cui Medici è diventato espressione, affinandone le potenzialità.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli A Noto il primo festival itinerante di Arte e Mestieri della Sicilia Importante ritrovamento archeologico nei Parchi di Leontinoi e Megara