“Mi rivolgo ai nostri tifosi e agli sportivi siracusani perché abbiamo bisogno di tutti. Insieme all’Ortigia pallanuoto, siamo l’unica realtà cittadina che milita in un massimo campionato”. E’ l’appello di Peppe Vinci, tecnico dell’Albatro Teamnetwork Siracusa, a 6 giorni dal big-match che sabato 16 aprile alle 18,30 al PalaLobello deciderà le sorti del campionato. La sua squadra sfiderà il Conversano in una gara da non sbagliare. Servirà vincere con 5 reti di scarto (all’andata i bianconeri persero 28-24) per festeggiare l’ammissione al triangolare di spareggi con le due seconde dei gironi A e B con un turno di anticipo sulla fine della poule playoff di pallamano. La vincente, poi, si qualificherà alle semifinali scudetto.

“Siamo in corsa per un obiettivo importante – prosegue l’allenatore aretuseo – e vogliamo raggiungerlo. Dalla nostra parte avremo il fattore campo e sarà un vantaggio non da poco, considerato che quest’anno in casa abbiamo vinto tutte le partite. I giocatori daranno il massimo ma, sugli spalti, il pubblico dovrà fare altrettanto. Per questo motivo, chiamo a raccolta non solo gli appassionati di pallamano ma gli amanti dello sport in generale. Invito anche i giocatori ed i tesserati delle altre società siracusane a venirci a vedere e sostenere. Con il Fasano, due settimane fa, c’erano quasi 600 spettatori, sarebbe bello battere questo record. La presenza di un pubblico che incita a gran voce la squadra viene avvertita da chi scende in campo e, dal punto di vista psicologico, è un fattore che in partite difficili e delicate può fare la differenza”.

Ieri intanto l’Albatro di serie B ha perso 32-23 a Ragusa contro il Reusia, che ha così festeggiato la promozione in A2. Partenza forte dei locali, in vantaggio 6-1 al 6’ e 7-4 al quarto d’ora. All’intervallo il punteggio è di 12-8. Gli aretusei accorciano le distanze ad inizio ripresa (13-10), ma gli iblei le ristabiliscono, incrementandole fino al 20-12 del 13’. A risultato acquisito, e mentre in tribuna i tifosi iblei cominciano a festeggiare, il tecnico Gigi Rudilosso decide di dar spazio agli under 16 Serra, Santoro e Giuffrida e all’under 14 Sortino, facendo maturare loro un po’ di esperienza. Il risultato finale penalizza comunque oltre misura una squadra cha ha fatto vedere una buona pallamano al cospetto di un avversario superiore.

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