PRO RECCO 12

CC ORTIGIA 8

Parziali: 3-1, 3-2, 2-4, 4-1

Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 1, Cannella, Younger 3, Fondelli, Presciutti, Echenique 1, Ivovic 1, Iocchi Gratta 1, Aicardi 4, Hallock, Negri. Allenatore: Sandro Sukno

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 3, Giribaldi, A. Condemi, Di Luciano 1, Velkic, Ferrero 2, Gorrìa Puga, F. Condemi 1, Rossi, Vidovic 1, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Alessandro Severo (Roma) e Vittorio Frauenfelder (Salerno)

Superiorità numeriche: REC: 4/12  + 1 rig;  ORT: 2/6 + 2 rig.
Espulsioni definitive: Rossi (O) e Zalanki (R) nel 4° tempo per reciproche scorrettezze

Una bellissima finale, giocata davanti a una meravigliosa cornice di pubblico e combattuta fino alla fine, con il Recco che vince di forza ed esperienza solo nel quarto tempo. L’Ortigia chiude con una grande prova questa indimenticabile Coppa Italia, che l’ha vista sfidare alla pari la squadra più forte al mondo. I campioni d’Europa iniziano subito bene il match, sbloccando il risultato alla prima azione con Aicardi. L’Ortigia difende bene, con grande attenzione e riesce a pareggiare in ripartenza con Di Luciano. L’equilibrio dura per quasi tutto il parziale, fino a quando Zalanki (in superiorità) e ancora Aicardi, dal centro, portano il punteggio sul 3-1. Nel secondo tempo, dopo il meno 1 di Ferrero su rigore, il Recco inizia a macinare gioco e ad aumentare la pressione, mettendo in mostra tutta la sua forza. Younger, Iocchi Gratta e Aicardi portano i recchelini al massimo vantaggio (+4). Il coach biancoverde Piccardo decide allora di chiamare il time-out per rimettere a posto le cose. E in effetti, nell’azione successiva, è Francesco Condemi ad accorciare: prima dell’intervallo lungo è 6-3 per il Recco. La terza frazione è spettacolare e scoppiettante e vede l’Ortigia crescere e aumentare la velocità. Vidovic centra il meno 2 con una gran conclusione dalla distanza, ma poco dopo Aicardi risponde dal centro. A questo punto si scatena Cassia: prima delizia il pubblico con una palombella che beffa Del Lungo e, dopo il nuovo allungo di Younger (su rigore), realizza una doppietta bellissima, con due bordate dalla distanza che valgono il 7-8 con cui si chiude il tempo. Negli ultimi 8 minuti, il Recco è spietato e anche un po’ fortunato, quando riesce ad allungare con la botta di Ivovic che sbatte sul palo e rimpalla sulla schiena di Tempesti. Gli uomini di Sukno prendono fiducia, Echenique piazza il +3 e, dopo il gol di Ferrero, sono Di Fulvio e Younger (entrambi in superiorità) a chiudere il match. Finisce 12-8. Vince il Recco, ma l’Ortigia esce a testa altissima.

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