La sfida più attesa, il primo round di un confronto nel quale l’Ortigia avrà modo di misurare
nuovamente la sua crescita e stabilire da quale parte si troverà tra meno di una settimana: dentro un sogno realizzato
o dentro uno sfumato. Domani sera, alle ore 20.30, a Brescia (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’AN
Brescia), gara 1 di semifinale dei play-off scudetto, con i biancoverdi che sfideranno la compagine allenata da mister
Bovo, seconda al termine della regular season e in testa al proprio girone di Champions. Un ostacolo durissimo per
Napolitano e compagni, che dovranno entrare in vasca concentrati, consapevoli e con la voglia di giocarsela fino alla
fine. La semifinale di Coppa Italia, fiore all’occhiello della stagione dell’Ortigia, è ormai un ricordo, così come lo è
l’ultima gara di campionato nella quale le due squadre si sono affrontate. Tutto cancellato, da domani si riparte da
zero, dal presente, da un match tra due formazioni che si sfidano per la quarta volta in stagione. Gli uomini di Bovo,
che stanno disputando una Champions perfetta e che, insieme al Recco, sono i favoriti per la vittoria dello scudetto,
hanno vinto due volte, mentre l’Ortigia una. I biancoverdi di Piccardo sognano di fare l’impresa e vincere per
pareggiare i conti e giocarsi poi l’accesso in finale davanti al proprio pubblico. Sarà molto difficile, ma questa Ortigia ha
dimostrato di essere maturata e, quando sta bene in acqua, di potersi misurare contro qualsiasi avversario.
Alla vigilia, Stefano Tempesti, portiere e vice-capitano dell’Ortigia, racconta con quale spirito il gruppo si sta
avvicinando a questa importante sfida: “Arriviamo a questo appuntamento molto arrabbiati, perché nelle scorse
settimane abbiamo avuto ancora problemi e siamo stati costretti a fare allenamenti spostandoci e macinando
chilometri. Nonostante questo, però, grazie a un grande gruppo e a un grande allenatore, arriveremo molto preparati
e determinati, senza alcun timore reverenziale. Non andremo certo a Brescia con l’obiettivo di fare una bella figura,
ma per giocare al meglio e mettere il più possibile in difficoltà un avversario che in Champions è in testa e ha battuto
le squadre più forti del mondo. Massimo rispetto per loro, ma non partiamo con l’idea di limitare i danni o di farci
applaudire per averci provato. Questo è un errore che commettono in tanti e che abbiamo commesso anche noi in
passato, cioè quello di elogiare troppo i campioni e accontentarsi di perdere con il minimo scarto. Quest’anno
abbiamo fatto un cambio di mentalità e si è visto sia in Coppa Italia sia in altre partite. Domani, quindi, si va a Brescia
per fare la nostra parte da protagonisti”.
Una mentalità diversa, un segno di crescita della squadra, che però aumenta le responsabilità: “Il rovescio della
medaglia – continua Tempesti – è che anche gli avversari non si aspettano più un’Ortigia remissiva, che si accontenta
della bella figura e di una sconfitta onorevole con pochi gol di scarto. Tutti adesso sanno che l’Ortigia vuol provare a
vincere e a fare la storia. Così anche una delle squadre più forti al mondo, come il Brescia, ci affronterà come una
diretta avversaria, da competitor, sapendo che siamo una squadra che vuol farle lo sgambetto. Saranno determinati,
avranno voglia di metterci sotto sin dall’inizio per ripristinare quel divario che c’era fino a qualche tempo fa e farci
capire che non dobbiamo nemmeno pensare di voler arrivare a una finale scudetto. Sarà un bellissimo spettacolo fra
due grandi squadre, una consapevole di dover vincere per forza e un’altra che ha voglia di cambiare il corso della
storia”.
A 24 ore dalla gara, parla anche Stefan Vidovic, che invita tutti a mettere da parte quanto di buono fatto in questa
stagione e a concentrarsi solo su questa sfida: “Aver chiuso al 3° posto e aver centrato il record di punti è un grande
risultato. Sono orgoglioso e felice per questo, ma adesso dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo. Ora inizia
la parte più bella della stagione e dobbiamo pensare solo al Brescia, che è una delle migliori squadre in Europa. Loro
giocano una pallanuoto moderna, tengono il ritmo alto, si muovono molto. L’aggressività è la loro caratteristica più
importante e su quella basano tutto il resto. Noi, malgrado i problemi che abbiamo avuto durante l’anno e che
abbiamo dovuto affrontare nuovamente nell’ultimo periodo, ci siamo comunque allenati bene e siamo pronti per
disputare questi play-off. Ci vogliamo godere queste sfide contro il Brescia perché con i nostri risultati ci siamo
meritati di giocare le semifinali scudetto e vogliamo dimostrare di avere qualità e di potercela giocare con tutti fino
alla fine”.

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