«Un’azione sistemica, che coinvolga tutti gli attori presenti sul territorio per migliorare la qualità della vita, aggiungere servizi attraverso le infrastrutture e, in questo modo, risollevare il settore edile ormai a rischio collasso. Subito gli stati generali del settore edile». Paolo Gallo, segretario generale della Filca Cisl Ragusa Siracusa, sintetizza il momento di crisi in un bisogno di condivisione di idee e progettazione. Un modello di “comunità” politica reale che, verso un unico obiettivo, riunisca le forze e l’impegno per superare la stagnazione del momento.
«Bisogna lavorare insieme – sottolinea Gallo – è l’ultima via che ci resta. Riacquistare la consapevolezza rivoluzionaria di un lavoro sinergico di tutti i soggetti chiamati a occuparsi dei singoli settori economici. L’edilizia è in stato di crisi e il trend non accenna a cambiare. Serve rivedere tutta la programmazione della politica. Serve ripensare lo stesso territorio adeguandolo alle esigenze della popolazione, ai servizi da erogare, alla stessa sicurezza alla luce dei rischi idrogeologici.
L’edilizia, tra gli ingranaggi dell’economia di scala provinciale, – continua Gallo – è quello più importante. Il numero di addetti, le imprese, l’indotto collegato, i benefici nei servizi e nelle infrastrutture, la massa salariale mossa, ne fanno il motore.Il nostro nuovo anno inizierà con questa proposta – ha concluso il segretario degli edili Cisl di Ragusa Siracusa – Questo territorio può avere ancora una nuova speranza di rilancio se tutti prendono coscienza della necessità di unire forze e sforzi. Tornare a costruire mura resistenti su fondamenta sicure.

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