STABILIZZAZIONE PER 1.160 PRECARI FORESTAS DELLA SARDEGNA. IL MAB ...

“La Sicilia sta vivendo un momento storico di difficilissima soluzione che potrebbe essere comunque ribaltato e sfruttato come momento di ripresa e lancio di nuove opportunità di crescita economica, lavoro e prospettive future.” Questa la richiesta, contenuta in un documento, indirizzata al Governo regionale dalle organizzazioni sindacali: SINALP Sicilia, ADIL Sicilia, SLI Sicilia, ENBILGEN Sicilia.
“Ferme restando le difficoltà operative legate alla pandemia ed alla complessità delle norme in deroga sulle stabilizzazioni dei precari presenti in Sicilia, oggi è di vitale importanza che il Governo Regionale sia il traino di soluzioni normative che diano certezza ai troppi precari presenti nell’isola”.
“La stagione del precariato – prosegue il comunicato – deve diventare un momento chiuso della storia della Sicilia e la pandemia che ci ha colpito può dare il via alla nuova stagione delle stabilizzazioni reali.
Dare speranza e certezza ai troppi siciliani che ormai da troppo tempo vivono “ai margini del mondo del lavoro” significa crescere tutti socialmente ed economicamente”.
“Avviare la ricognizione di tutto il personale precario presente nell’isola che ha già maturato i requisiti della Legge Madia, secondo i nuovi termini inseriti nella Legge Nazionale n.8 del 28 febbraio 2020 è essenziale per il via ad un vero programma di stabilizzazione. Lavorare in sinergia con gli Enti Locali – aggiungono le organizzazioni sindacali – significa raggiungere finalmente l’obiettivo di ripristinare le loro piante organiche eliminandone la precarietà che spesso, anche per mancanza di aggiornamenti e corsi di formazione, trasforma in sistema burocratico regionale in un nemico mortale per la crescita dell’isola”.

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