A Siracusa è pesantissima l’incidenza del prelievo fiscale e i recentissimi dati della Fondazione Res confermano infatti che per le famiglie e le imprese siracusane il prelievo fiscale sia ormai arrivato a livelli insopportabili. Sul tema si esprime ancora una volta il consigliere comunale di Progetto Siracusa Salvo Sorbello: “Incredibilmente, a parità di condizioni (reddito, patrimonio, ampiezza del nucleo familiare) la tassazione locale incide infatti da noi in misura maggiore rispetto ad altre realtà molto più ricche, posizionando Siracusa addirittura al 6° posto in Italia per prelievo fiscale e ciò soprattutto a causa di una combinazione perversa e particolarmente onerosa tra addizionali Irpef e imposte comunali (Tasi e Tari). Trovano così ancora più forza- aggiunge Sorbello- le nostre richieste di ridurre subito il livello spropositato raggiunto dalla tassazione locale a Siracusa, che peraltro, visto che molte famiglie ed imprese non ce la fanno proprio a pagare, provoca anche buchi enormi nel bilancio del Comune, come rilevato di recente dalla Corte dei Conti. L’imminente discussione in consiglio comunale del Documento Unico di Programmazione per gli anni 2016-2018- conclude il consigliere- può e deve rappresentare il momento per invertire una tendenza perversa, che ha portato a una pressione fiscale sempre più insostenibile, in particolare per le famiglie con figli e per le piccole e medie imprese”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Centraline dell’aria: pubblicato l’avviso per l’appalto di manutenzione Rendere più decorosa la fiera in onore della santa patrona, la proposta del Consiglio di Circoscrizione Santa Lucia