Si procede speditamente alla verificazione delle schede elettorali sospette, nel corso delle elezioni di un anno e mezzo fa a Rosolini. Il riconteggio è stato ordinato dal Cga di Palermo, dopo il ricorso presentato dall’aspirante sindaco, Tino di Rosolini, che aveva denunciato brogli elettorali a Rosolini. C’è già stata una prima verificazione alla presenza degli avvocati delle due parti e pare che siano emerse delle incongruenze su quanto è stato contato e quanto riportato dai presidenti di seggio sui verbali. In questa prima fase di verifica, sarebbe tre le sezioni dove ci sarebbero state delle incongruenze. Ma la conta dei numeri non è ancora finita. Adesso si continuerà il prossimo 5 dicembre. A conclusione delle verifiche, i risultati dovranno essere trasmessi dalla Prefettura di Siracusa al Cga. I giudici amministrativi a febbraio dovranno decidere se fare o meno ripetere le elezioni in alcuni seggi. La sfida tra l’attuale sindaco, Pippo Incatasciato e Tino Di Rosolini, non è ancora finita.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli MS5. TOUR SICILIANO NEL FINE SETTIMANA DEL MINISTRO LUIGI DI MAIO AUGUSTA. LA VISITA DEL MINISTRO DI MAIO: “VOGLIONO CACCIARCI”