The Sea-Watch rescue ship waits off the coast of Malta, Tuesday, Jan. 8, 2018. Two German nonprofit groups are appealing to European Union countries to take in 49 migrants whose health is deteriorating while they are stuck on rescue ships in the Mediterranean Sea. Sea-Watch and Sea-Eye representatives told reporters in Berlin on Tuesday that drinking water was being rationed on their ships and some migrants had trouble eating due to illness. (ANSA/AP Photo/Rene Rossignaud) [CopyrightNotice: AP]

La nave Ong Sea Watch naviga la Sicilia con a bordo 47 persone salvate sabato scorso nei pressi della Libia. La nave della Ong tedesca ora si trova al limite delle acque territoriali italiane, a 12 miglia marine (circa 20 chilometri) dalle coste della Sicilia, vicino a Portopalo. “Ci troviamo di fronte a un ciclone mediterraneo, un fenomeno meteorologico piuttosto raro con onde di 7 metri, pioggia e vento gelido” – fanno sapere dalla nave –

Ma il ministro dell’Interno Matteo Salvini mostra chiusura e commenta su Twitter: “Ennesima provocazione: dopo aver sostato per giorni in acque maltesi, #SeaWatch3 con 47 a bordo si sta dirigendo verso nostre coste. Nessuno sbarcherà in Italia. Pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire, ma porti italiani sono e resteranno chiusi”

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