È stata chiesta dal pm di Siracusa la condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione per un carabiniere, 58 anni, in servizio al Comando provinciale di Siracusa, accusato di abusi sessuali ai danni del nipote. Il processo è giunto in Appello, mentre in primo grado l’imputato aveva rimediato una pena pari a 7 anni e 6 mesi di reclusione. Secondo la Procura di Siracusa, le violenze sarebbero state commesse nel 2009, quando il minore trascorreva il pomeriggio nella casa dello zio. Quando la madre del piccolo si recava a lavoro, era costretta a lasciare il figlio in casa della sorella e del cognato. E quando zio e nipote si trovavano soli, in più di un’occasione, sarebbero avvenuti gli atti sessuali.

I familiari, però, si sarebbero accorti che il ragazzo era turbato e lo avrebbero convinto a rivelare tutto. Il minore, sottoposto ad incidente probatorio, avrebbe ricostruito le violenze subite dallo zio. In una perquisizione, gli inquirenti hanno trovato nella disponibilità dell’imputato del materiale con immagini a sfondo sessuale. In primo grado, il militare è stato condannato a 7 anni e 6 mesi, oltre all’interdizione dai pubblici uffici ed una provvisionale di 20 mila euro per la vittima, adesso maggiorenne, e la madre.

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