Gli effetti della guerra in Ucraina iniziano a farsi sentire anche in ambito turistico, nel territorio locale. Ai gestori delle strutture ricettive della provincia di Siracusa, secondo quanto annuncia Giuseppe Rosano di “Noi Albergatori” “sono già arrivate le prime disdette. Poche, per il momento, ma il timore è che possa trattarsi di un trend in partenza. Non dobbiamo perdere l’ottimismo- commenta Rosano- ma speravamo di poter contare su una stagione turistica di ripresa dopo la pandemia. Qualche giorno fa, durante una call internazionale con dei tour operator, il più ottimista era un operatore russo, che prevedeva un importante flusso di russi sulla Sicilia e sulla nostra città. Si tratta di turisti per noi preziosi: fanno shopping, mangiano nei migliori ristoranti, il fatto che vengano meno di certo non rappresenta una buona notizia. Non va nemmeno bene continuare a spaventare i turisti con le notizie circa i droni che partono da Sigonella. Stiamo anche iniziando la stagione con notevole ritardo”. Rosano ricorda come il “turismo sia fatto di serenità. Prendere un aereo, in caso contrario, diventa una scelta che molti potrebbero non fare se il clima non migliora”.

Aggressione a coppia di turisti omosessuali, la Sicilia risponde con la  solidarietà. Rosano: "Saranno nostri graditissimi ospiti"

Da considerare anche la svalutazione del rublo. “Influirà negativamente anche questo- dice Rosano- Andremo a patire un altro anno di sofferenza del settore. Non so come andrà, ma le premesse non sono delle migliori. L’ottimismo, tuttavia, non deve mancare. Dobbiamo reagire e ricominciare a lavorare come eravamo abituati a fare prima del Covid”.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com