l Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) prevede crediti d’imposta e contributi a fondo perduto, in favore delle strutture ricettive e degli altri operatori del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. L’agevolazione è prevista dalla Misura 4.2 Pnrr M1C3 e finanzia investimenti finalizzati all’efficienza energetica, alla riqualificazione antisismica, all’eliminazione delle barriere architettoniche, alla realizzazione di piscine termali, alla digitalizzazione. Soggetti beneficiari Imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica e quelle ricettive all’aria aperta (campeggi), imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Interventi e spese ammissibili Le spese che danno accesso ai benefici sono quelle sostenute effettivamente (secondo le regole dettate dall’art. 109 TUIR) per gli interventi di:a) incremento dell’efficienza energetica delle strutture;b) riqualificazione antisismica;c) eliminazione delle barriere architettoniche;d) manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi tre punti;e) realizzazione di piscine termali (per i soli stabilimenti termali) e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relative alle strutture beneficiarie;f) digitalizzazione (impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità. Esclusi i costi relativi all’intermediazione commerciale.g) acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tali acquisti siano funzionali ad almeno uno degli interventi di cui alle lettere a), b), c), d), e). Gli interventi devono essere realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024. Priorità e sostegni maggiorati sono dati agli investimenti di riqualificazione energetica, digitalizzazione e innovazione tecnologica, per le società cooperative e quelle formate da giovani e donne nonché per le aziende del Mezzogiorno. Incentivi riconosciuti E’ possibile fruire sia di un credito d’imposta sia di un contributo a fondo perduto. Le due misure sono cumulabili a condizione che, considerata anche la non concorrenza del bonus alla formazione del reddito e della base imponibile Irap, non venga superato l’ammontare dei costi sostenuti. Vanno poi rispettate le condizioni e i limiti degli aiuti “de minimis”, tenendo conto anche delle deroghe concesse dalla comunicazione della Commissione Europea“Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”. Entrambi gli incentivi non sono invece cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Turisti stranieri, da lunedì ingresso in Italia con green pass base Siracusa. Arrivano le prime disdette dai turisti, Rosano: “Colpa della guerra in Ucraina”