Traffico di gasolio tra la Libia e l’Italia. Confiscati oltre 100.000 chili di combustibile di contrabbando. La Guardia di finanza e l’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle dogane, hanno eseguito il provvedimento di confisca del gasolio sequestrato nell'”Operazione Indonesia”, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Nell’ottobre del 2017 le unità navali del Corpo “V.1102” e “G.78 Barletta”, individuarono la Motonave “Grain M”, battente bandiera del Togo, nello specchio di mare antistante la riserva naturale protetta di Vendicari, in provincia di Siracusa. Effettuato l’abbordaggio, il comandante dell’imbarcazione non fu in grado di esibire il previsto manifesto di carico e fu accertato che la motonave trasportava un ingente quantitativo di carburante, privo di documentazione attestante la provenienza. Il gasolio era pericolosamente stipato in tre cisterne convenzionali, posizionate nella zona maestra dell’imbarcazione e all’interno di un doppio fondo ricavato artigianalmente nella zona di sentina, sotto la linea di galleggiamento del natante. Scattò il fermo per comandante 25enne per contrabbando di olii minerali e di tabacchi lavorati esteri, nonché per il reato di riciclaggio; denunciati a piede libero i quattro componenti l’equipaggio per favoreggiamento personale. A conclusione delle indagini, coordinate dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, e dirette dal sostituto, Vincenzo Nitti, è stato confiscato il quantitativo di gasolio e i proventi della vendita sono stati destinati alle casse dello Stato. La motonave è stata dissequestrata e restituita al comandante indonesiano che nei prossimi giorni lascerà le acque territoriali insieme al suo equipaggio.
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