E’ morto dopo quasi tre mesi di agonia. Giuseppe Scarso, l’ottantenne dato alle fiamme da alcuni balordi si è spento all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove era ricoverato dalla notte dell’1 ottobre quando, mentre si trovava nella propria abitazione di via Servi di Maria, era stato assalito da una gang che lo aveva cosparso di liquido infiammabile. Ha lottato con tutte le sue energie, ma alla fine il cuore non ha retto. Le gravissime ustioni riportate su tutto il corpo non gli hanno dato scampo, malgrado le cure profuse dalla struttura sanitaria etnea.
I responsabili dovranno rispondere a questo punto di omicidio ma la polizia non è ancora riuscita a catturarli anche se li avrebbe già individuati. Pare che a dare fuoco all’uomo sia stata una banda di giovanissimi che piu volte lo aveva infastidito senza motivo appartente. E due mesi e mezzo fa ha fatto irruzione nella sua casa di Grottasanta con un raid punitivo che ha portato alla morte dell’uomo.
Le indagini sono nelle mani degli agenti della Squadra Mobile aretusea che, pare, sia riuscita a identificare alcuni giovani, grazie ai video delle telecamere di videosorveglianza della zona, senza però riuscire ancora ad assicurarli alla giustizia.

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