“Non ci pagano da cinque mesi, vogliamo i nostri soldi”. È questo il messaggio lanciato da due donne ed un uomo, dipendenti dell’Ex Provincia di Siracusa, che questa mattina si sono arrampicati sopra una gru, in segno di protesta contro i mancati pagamenti.

Sul luogo, per placare gli animi e invitare i dipendenti a scendere, sia i vigili del fuoco che la Polizia di Stato. È pesante il clima che si respira al Libero Consorzio: 613 dipendenti dell’Ente e della società partecipata Siracusa Risorse non ricevono lo stipendio da febbraio.

Il mese scorso, il commissario straordinario Giovanni Arnone aveva già lanciato l’allarme: “Ho scritto a tutti i rappresentanti istituzionali nella speranza di riuscire a trasmettere l’alto livello di allarme sociale. I lavoratori sono costretti da mesi a vivere di prestiti incolpevolmente contratti, a tollerare le conseguenze del mancato pagamento di mutui, a subire sfratti per l’impossibilità di procedere al pagamento dell’affitto, tralasciando tutte le privazioni cui vengono costretti a causa dell’incertezza e dall’altalenante incedere dei promessi trasferimenti”.

“All’esiguità dei trasferimenti regionali e dei capitoli di entrata, si aggiunge – continua il commissario – il prelievo forzoso dello Stato pari a 19 milioni e 400 mila euro che sottrae quasi per intero le entrate dell’ente che ammontano per il 2016 a 23 milioni di euro. Si teme che perdurando tale stato di grave disagio, possano evidenziarsi seri problemi di ordine pubblico”.

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