Il personale del reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Siracusa ha accertato un’evasione fiscale milionaria, perpetrata dal gestore di un deposito commerciale, attivo nel settore dei prodotti energetici. Secondo quanto appurato dai controlli dell’ADM, sarebbe stato distratto gasolio agricolo ad aliquota agevolata dall’impiego previsto, violando così le disposizioni vigenti. In particolare, sarebbero state simulate “cessioni ad un deposito commerciale che non prendeva in carico il prodotto nel relativo deposito”.

Dalle indagini dell’Ufficio dogane di Siracusa è emerso che il gasolio, proveniente da un deposito fiscale e scortato da vari documenti di accompagnamento semplificato (DAS) aventi come destinatario il deposito commerciale, sarebbe stato utilizzato per usi diversi da quelli previsti per i prodotti soggetti ad accisa agevolata, in particolare simulando cessioni ad un deposito commerciale che non prendeva in carico il prodotto nel relativo deposito.

Dai controlli effettuati con l’ausilio delle banche dati nella disponibilità del personale del reparto antifrode dell’Ufficio dogane di Siracusa, “mediante l’acquisizione documentale effettuata presso gli operatori commerciali coinvolti nelle movimentazioni del prodotto energetico”, sono stati accertati oltre 2.000.000 di litri di gasolio agricolo “impiegato per fini diversi dall’uso agevolato, per un totale complessivo di 1.331.838 euro di imposte evase, di cui 969.242 a titolo di accisa e 362.596 a titolo di IVA” spiegano gli inquirenti. Il responsabile dell’illecito è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per contrabbando aggravato.


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