Nella serata di ieri, agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno operato un fermo di indiziato di delitto a carico di due cittadini egiziani, entrambi di 40 anni, accusati del reato di
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’arresto dei due è legato allo sbarco di 87 migranti di nazionalità bengalese e siriana, soccorsi, mentre erano a bordo di una barca in vetroresina, nelle acque del Mediterraneo.
L’imbarcazione, partita da una località costiera della Libia, è stata intercettata da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo nel pomeriggio del 5 Settembre, a circa 40 miglia a sud di Portopalo di Capo Passero.
Le dichiarazioni rese dai migranti circa la dinamica della traversata e la conduzione dell’imbarcazione, opportunamente riscontrate dagli investigatori, hanno consentito di identificare e trarre in arresto i due egiziani.
Uno dei due è accusato anche di aver fatto reingresso illegale nel territorio nazionale, in quanto già destinatario di un decreto di espulsione, emesso dal Prefetto della Provincia di Siracusa, nel luglio del 2019.
Al termine delle incombenze di legge, gli arrestati sono stati condotti in carcere.

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