Emessi dalla Procura di Siracusa 39 avvisi di conclusione indagini, con l’accusa di l’abuso d’ufficio in concorso, nei confronti di altrettanti consiglieri comunale di Siracusa. Si tratta del fascicolo di inchiesta, denominato ‘Gettonopoli’, aperto dopo una denuncia presentata dal Movimento 5 Stelle, sulle spese sostenute dalla pubblica amministrazione per pagare le sedute delle commissioni ed i rimborsi ammontanti ad oltre 600 mila euro annui.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, i consiglieri, eletti nelle consultazioni del 2013, avrebbero incassato i gettoni nonostante il rinvio delle riunioni per mancanza di numero legale o in sedute in cui non sarebbe stata svolta alcuna attività’. I consiglieri avranno venti giorni di tempo per presentare tramite il loro legale una memoria difensiva o per farsi interrogare. L’unico consigliere non indagato e’ Antonio Sullo in quanto era presidente del consiglio comunale e non ha mai partecipato alle commissioni. Sullo si è poi dimesso nell’ottobre del 2015.

 

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