L’assessore al Bilancio del Comune di Siracusa, Salvatore Piccione, ha presenziato stamani alla cerimonia di intitolazione allo scultore Biagio Tommaso Poidimani della rotatoria che insiste tra via Elorina, via Tempio di Giove e via Lido Sacramento.

A scoprire la targa, insieme all’Assessore, anche la sorella del defunto, Giovanna, e la figlia, Silvia Poidimani.

“Siracusa- ha detto Piccione- rende omaggio ad un suo figlio adottivo intitolandogli questa area che insiste lungo l’antica via Elorina, quasi a collegare la città che lo ha adottato con la terra in cui lo scultore era nato. Le opere di Poidimani le troviamo accanto ai principali monumenti di Siracusa: “Aretusa ed Alfeo” alla Fonte Aretusa, “Prometeo Incatenato” nei pressi dell’area archeologica, il “Reliquiario della Madonna delle Lacrime” al Santuario, il sarcofago di monsignor Baranzini al Duomo. Per molte generazioni- ha concluso l’assessore- il “Tedoforo” presso il Campo scuola “Pippo Di Natale” è stato il simbolo dello sport nella sua accezione più nobile”.

Lo scultore Biagio Tommaso Poidimani, nato a Rosolini il 2 Gennaio 1910, è deceduto a Roma il 27 Agosto 2001. Nel 1937 ha insegnato Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Gargallo, e Plastica e Scultura presso la Scuola d’Arte di Siracusa. Successivamente ha insegnato Scultura presso le Accademie delle Belle Arti di Napoli, Firenze, Bologna e Roma. Ha partecipato alla Biennale di Venezia, al Premio Donatello a Firenze e a mostre ed esposizioni all’estero, tra cui compresa l’Expo internazionale del 1949. Alcune sue opere sono esposte al Museo di Philadelfia.

La famiglia ha messo a disposizione del Comune una delle opere in bronzo dell’artista da cui farne derivare una statua da donare alla città.

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